Prima uscita dell’anno del Reparto Cangrande, e finalmente, dopo aver avuto modo di notare tutti i problemi dell’avere 6 sq. in reparto, finalmente possiamo assaporarne anche i lati positivi: pullman privati!
Dopo essere giunti con una comodità estrema a Lugo di Grezzana ed essere stati accolti da una vecchia conoscenza del nostro gruppo, Don Francesco, abbiamo cominciato a fare le nostre attività che erano appena passati 60 min dall’orario di ritrovo. Rapido, per modo di dire, giro di verifica progressione personale/specialità (battesimo di fuoco metodologico per il nostro Brente) e poi subito a messa, dove per la gioia dei timpani degli astanti non abbiamo dovuto animare alcunché.
Per la cena le squadriglie hanno tentato di impressionarci con elaborati piatti al livello di pasta al ragù, spatzle e tortellini con panna. Noi abbiamo fatto capire subito chi fosse lo staff e li abbiamo zittiti con 1kg di spaghi alla carbonara. Durante il cerchio degne di nota le interpretazioni dei nostri baldi rover nei panni del “Toni” e de “L’Ugo”(ovviamente di Grezzana), volenterosi di mettersi in gioco ma abbastanza scemi da non conoscere alcuna impresa eroica. Fondamentale l’aiuto di Mago Merlino, Albus Silente, Gandalf e ovviamente delle squadriglie che con delle simpatiche scenette, hanno dato degli spunti ai due, lanciando al contempo le loro imprese di sq..
Con tutti i siti di meteo che promettevano secchiate di acqua per il giorno seguente, siamo partiti alle ore 10.00 con una simpatica pioggerella che ci ha accompagnato per nemmeno 15 minuti. Con il clima a nostro favore ci siamo diretti senza intoppi (vabbè pochi) fino al ponte di Veja. Pranzo, foto di rito ed era già ora di ripartire. Un altro transfer privato ci ha riportati a San Domenico Savio a 24 ore esatte dalla partenza.
Boris