Era una classica serata invernale, le stelle splendevano alte nel cielo e il fuoco scoppiettava allegramente nella lontana Bovolone, quando un fischio aprì l’urna delle votazioni.
I candidati alle elezioni erano: nuoto, arrampicata, canoa, ciclismo e slittini. Cinque idee tutte accumunate dall’entusiasmo e dall’abilità fisica, ben richiusa nel brevetto di animazione sportiva. Dopo poche ore l’urna era piena di voti e così si scoprì, che di li a breve, ci si sarebbe rimboccati le maniche per lavorare su quella che sarebbe stata la prima impresa di reparto dell’anno: SLITTINI!
Senza perdere troppo tempo la ciurma del reparto Can Grande decretò i suoi prodi rappresentanti del consiglio di impresa che, muniti di inventiva, carta e penna cominciarono nelle loro squadriglie a ipotizzare il risultato finale.
Dopo solo due mesi dalla prima riunione del consiglio di impresa (con in mezzo vacanze di natale, campo invernale, uscita di squadriglia) ci si ritrova pronti per testare sulla neve gli slittini.
E così eccoci in data 26 gennaio su un campo innevato nei pressi di San Giorgio, pronti al via per sfrecciare e tagliare il traguardo. Si decreterà quale sia lo slittino più veloce, ma soprattutto si potrà dire con orgoglio, entusiasmo ed allegria che è stata conclusa a tempo record quest’impresa!
Con un mantra che aleggiava nell’aria “quando la strada non c’è inventala”, ogni slittino ha tagliato il traguardo nella sua direzione, col suo numero di piloti e col suo numero di pezzi dispersi per la pista( i meccanici del pit stop hanno fatto un ottimo lavoro di sistemazione), ma con uno stesso denominatore comune: la felicità del risultato finale.
L’impegno è stato molto… ogni squadriglia si è trovata a lavorare oltre ogni aspettativa, superando le difficoltà, vedendole come viti che bucavano lo sci per saldarlo allo slittino, alimentando così lo spirito di squadra.
Ma la ciurma del reparto non sa stare troppo tempo con le mani in mano e così chissà che a breve non sentirete parlare di una nuova storia che sa di impresa, di fiesta, di specialità... ma di sicuro non di neve (i lividi testimoniano che i capi reparto hanno già una certa età e si desfano più dei loro ragazzi)!!