Il 23-24 aprile 2016 si svolge la caccia/volo del Centenario del Lupettismo.

23.04.2016

I CDA del VR 3, Lugagnano 1 e Sommacampagna 1 si trovano alle 16.00 nel parcheggio davanti al Cinema Teatro di S. Massimo. Insieme si avviano verso il piazzale della parrocchia di S. Massimo, mettono gli zaini in sala Vantini e si siedono sugli spalti del piazzale. I loro capi, travestiti da lupetti, fanno capire loro che devono andare nel parco Cuore Verde e fare un gioco a squadre per conoscere la storia degli altri branchi. Purtroppo comincia a piovere e i CDA devono tornare in parrocchia.

I lupetti entrano nella sala fradici ma contenti. Si tolgono gli scarponcini e la divisa scout, che finora avevano addosso; tenendo però cappellino e pelliccia. A questo punto i capi li chiamano in cerchio divisi per squadre e “passano al piano B”: una gara nel riconoscere più canzoni possibili ascoltando la loro melodia. Ogni volta che una squadra riconosce una canzone, le assegnano un certo numero di bigliettini e chi accumula più fogliettini vince.

Poi i capi li fanno giocare a “Cipolla”, un gioco nel quale bisogna avvinghiarsi ai compagni e non farsi “staccare” dai membri di altre squadre. Vince il gruppo che rimane più “accipollato” rispetto alle altre squadre. Infine ricompongono le storie e i fazzolettoni d’ogni branco: le Cascate della Waingunga, la Parlata Nuova, l’Occhio di Primavera e la Roccia della Pace del Lugagnano 1 del Sommacampagna 1. In seguito, ogni gruppo prepara un piccolo spettacolino sulla storia d’ogni branco.

I CDA cenano con panini e dopo aver mangiato presentano le proprie scenette tra canti e bans al cerchio serale.

Poi tutti cominciano a stendere i propri stuoini, aprire i propri sacchi a pelo, indossare il pigiama, lavarsi i denti e, ovviamente, a chiacchierare! Non appena tutti (o quasi) sono pronti, i Vecchi Lupi cantano l’Ula Ula e i lupetti dovrebbero addormentarsi o almeno stare quieti, ma non lo fanno: chi accende pile, chi chiacchiera e poi chi, senza successo, cerca di dormire. Finalmente, dopo tutta la fatica fatta dai poveri Vecchi Lupi, dopo quasi due ore, i lupetti si addormentano.

24.04.2016

I CDA vengono svegliati alle 7.00: devono fare lo zaino e partire con il resto del branco per Villa Buri. Arrivati al luogo della caccia e del volo, i capi distribuiscono dei cartellini sui quali lo staff scrive dei numeri e dei colori, per determinare le squadre. I 1200 lupetti e coccinelle si dispongono poi a quadrato e attendono istruzioni.

I capi dello staff dirigono l’alzabandiera e la preghiera, durante la quale vengono uniti tutti i fazzolettoni di tutti i gruppi della provincia di Verona. Poi i lupi e le cocci si dividono in Akela, Bagheera e Hathi.

A loro volta i tre gruppi si dividono per colore e numero. Poi, divisi in questi gruppi di circa venti persone, si comincia a giocare: fra fiori di fondi di bottiglie di plastica, a staffette e origami, per finire con giochi come Roverino.

Ma … che succede? Oh no! Piove! Forza! Raccogliamoci in branchi e indossiamo il poncho! I capi dello staff propongono di lanciare i grandi urli e… Si comincia! 

- LUPI! PRONTI PER IL GRANDE URLO!
- FACCIAMO DEL NOSTRO MEGLIO!

Magicamente il sole torna ad illuminare Villa Buri e tutti sono contenti.

E ora? Si mangia! I capi dello staff danno il buon appetito e si comincia a mangiare. Per un’ora c’è la pausa pranzo e poi è il momento della messa.

Al termine i gruppi e i branchi si dividono e ognuno torna a casa. Le Cascate della Waingunga partono verso il parcheggio delle piscine di via Monte Bianco, dove i genitori di alcuni lupetti li attendono.

Devono portare a casa i loro figli e altri lupetti. Così anche la Caccia/Volo del Centenario termina!!!

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