Domenica 23 il noviziato è partito per la volta di Milano per vivere un'esperienza unica nel suo genere, provare la sensazione di muoversi e interagire nel buio più totale. Il viaggio di andata è stato come essere in sauna, il riscaldamento del vagone era a 30°C e molte persone indossavano ancora la giacca! ad ogni richiesta di apertura del finestrino venivamo scrutati come esseri accaldati. Una volta arrivati a Milano centrale, abbiamo preso il metrò per arrivare a piazza Duomo, durante gli spostamenti all'interno della stazione abbiamo incrociato la Maionchi, quando ci è passata davanti l'abbiamo salutata in maniera scomposta e abbiamo proseguito il nostro cammino. Scesi a piazza Duomo ci siamo apprestati a partecipare alla S. Messa in Duomo, la quale è stata molto confusa, soprattutto per la gente che visitava la cattedrale durante la messa. Dopo il pranzo nei giardini adiacenti al Museo di Scienze Naturali ci siamo diretti all' Istituto dei Ciechi di Milano incontrando stranamente molti scout sia lupetti che squadriglie, non ne potevamo più di scout abituati come siamo ad essere soli
Arrivati all'istituto ci siamo accomodati nell'atrio e ci hanno invitato a lasciare negli armadietti qualunque tipo di fonte luminosa che poteva influire durante la visita. Una volta entrati siamo stati introdotti al buio da una guida che ci ha consegnato il bastone per ciechi e ci ha spiegato il suo utilizzo; in seguito siamo entrati in una stanza in cui abbiamo conosciuto una signora cieca che ci ha guidato durante tutta le visita attraverso sale completamente al buio, al cui interno potevamo sperimentare diverse esperienze, non aggiungo altro per non rovinarvi la sorpresa. Alla fine del percorso ci si trova all'interno di un bar completamente al buio in cui una persona dietro al bancone ti serve, incredibile!!! come farà a darti il resto giusto? comunque dopo una bevuta seduti comodamente ad un tavolo abbiamo parlato rigorosamete al buio e ci siamo accorti che il dialogare senza vederci è un'esperienza strana e interessante perchè bisogna essere più attenti nei dialoghi e nel modo in cui si utilizza la voce.
Nota sul viaggio di ritorno: ricordate il viaggio di andata? ecco il ritorno è stato il completo contrario, causa come diceva il solito cartello di Trenitalia: "L'impianto di riscaldamento è fuori servizio, vi invitiamo ad utilizzare le carrozze adiacenti, ci scusiamo per il disagio"
Un consiglio? Andateci! sarà un'esperienza coinvolgente, divertente e unica.