Il triduo pasquale si è svolto dal 24 al 26 marzo.
Giovedì Santo
Ci siamo trovati con tutti gli scout di zona al carcere di Montorio.
Ci hanno divisi in maggiorenni e minorenni; i maggiorenni sono entrati a visitare la sezione femminile del carcere.
I minorenni hanno avuto la testimonianza di Andrea un ragazzo paraplegico che ha saputo superare le difficoltà e continuare la sua passione per lo sport diventando handbiker.
Ci siamo incontrati dopo messa e insieme abbiamo raggiunto Villa Cainer dove ad attenderci c’era un delizioso risotto al tastasal.
Alla sera c'è stato il cerchio serale con canti, scenette e la pattuglia cerchio ha proposto dei giochi divertenti che avevano come tema comune il ‘perdono di noi stessi’.
Venerdi Santo
La mattina, dopo una colazione a base di agnello pasquale, i capi ci hanno divisi in gruppetti e abbiamo partecipato alla via crucis dove ogni tappa era organizzata da un gruppo diverso.
Ci siamo ritrovati al'eremo di San Fidenzio all’ora di pranzo.
Nel pomeriggio abbiamo fatto dei laboratori: cucina (minestrone e fogasin), candele, musicisti, nodi (hanno creato per tutti dei crocifissi) e servizio.
La sera abbiamo letto la Passione di Gesù nella splendida chiesetta dell'eremo.
Dopo cena ci siamo recati nella vicina casa delle suore dove Daniele e sua moglie ci hanno raccontato la loro vita dedicata all'aiuto di tossico dipendenti attraverso l'organizzazione Nuovi Orizzonti.
Ritornati all’eremo è iniziata la veglia vera e propria tenuta da Roberta che ci ha dimostrato come la croce sia l’esempio più grande di amore e non di peccato. Chi voleva poteva rimanere per continuare la veglia o parteciparvi in maniera volontaria in un orario compreso tra mezzanotte e le 3.
Sabato Santo
Dopo colazione (ancora agnello gnam gnam) ci siamo divisi in base al gruppo di appartenenza e abbiamo percorso degli itinerari diversi nei quali abbiamo avuto modo di riflettere su come essere testimoni.
Dopo pranzo Matteo ha firmato la carta di clan!!
Ci siamo ritrovati a Trezzolano, lì abbiamo fatto delle attività per la veglia pasquale. La veglia pasquale era una messa particolare ed importante non solo per la benedizione dell’acqua e del fuoco ma anche per le 7 letture da noi presentate.
Con molta stanchezza ci siamo salutati ed augurati una buona Pasqua (e già sognavamo le deliziose pietanze del pranzo)
È stato molto bello condividere con gli altri ragazzi della zona il campo pasquale perché insieme abbiamo potuto fare esperienze e creare nuove amicizie. Inoltre ci è piaciuto l’equilibrio che si è creato tra strada e preghiera che ci ha fatto vivere un clima sereno durante i tre giorni. Le attività erano molto stimolanti e si sono rivelate un’occasione per essere protagonisti della nostra fede.
Le cose che ci sono piaciute di piu sono state le testimonianze perché molto vicine a situazioni che ognuno di noi potrebbe sentire come proprie e che ci hanno fatto capire l'importanza della volontà e della fede in situazioni di estrema difficoltà.
MANUALE DI SOPRAVVIVENZA AD UN TRIDUO PASQUALE
a cura di Lemming Ciarliero
- non fare domande sul cibo
-
- i capi hanno ragione
- la Ele ha sempre ragione
- la Luciana è la ragione
- dimentica il significato della parola “igiene”
- segui la regola ORA ET LABORA
- prega e taci
- avvisa i capi quando vai a fare una passeggiata
- Bravo Rigoooo!
- A pranzo non vale la regola “Non di solo pane vivrà l’uomo”
- il sonno è una bugia
-
- se non canti, sei fuori
- se non preghi, sei fuori
- se ti lamenti, fai bene
- … ma sei fuori lo stesso
- dopo un giorno di fatiche e digiuni anche un minestrone ti sembrerà buono. Ma non cadere in tentazione vegana: SEMPER CARNIVORIS
- Tanti Auguri Greta!!!!
-
- allo scout non far sapere che il sabato sera potrebbe essere a festeggiare invece è in montagna a camminare
- Beh sempre meglio che bere!
- lasciate ogne speranza o voi ch’intrate (In 4 in una tenda da 3)
- Andrea, l’handbiker, ci insegna che la famiglia Giambenini serve a qualcosa
-
- se lo zaino è mezzo vuoto i panini anti-digiuno costituiscono un ottimo riempitivo
- se siete masochisti potete anche non metterci nulla tanto lo zaino è vostro
- ma poi non venite a mendicare il cibo da me
- E N J O Y : )
PS ma il vin santo è san-crispino?!